Marco DottiContinua a leggere…

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di Maria Naccarato
La retorica su cultura e istruzione (che tanto appassiona e impegna il nostro Bel Paese) ha portato alla riapertura delle librerie in pieno lockdown, precisamente dal 20 aprile 2020. Già allora mi dichiarai contraria a questa decisione, per molteplici ragioni; non è ben chiaro a quale tipo di pubblico si stesse cercando di andare incontro: ancora una volta mi sembrò becera retorica. Continua a leggere…
Teodoro De GiorgioContinua a leggere…
di Tomaso Montanari
Inaugurando gli Stati Generali al Casino del Bel Respiro ( uno dei capolavori dell’architettura barocca), Giuseppe Conte ha detto di aver scelto quel luogo in “omaggio alla bellezza italiana”, affermando quindi che “nell’ambito di questo progetto rientra anche l’investimento nella ‘bellezza’ del nostro Paese”. Continua a leggere…
Roma, 22 maggio 2020
Cari Ministri,
Abbiamo appreso con molto piacere della graduale riapertura di archivi e biblioteche, che deve avvenire nel rispetto e nella tutela della salute di lavoratori e utenti. Tuttavia le regole di accesso, oltre a essere molto differenziate tra un istituto e l’altro, ci appaiono in alcuni casi (come l’Archivio centrale dello Stato e la Biblioteca nazionale di Firenze, nonché alcuni archivi locali) eccessivamente restrittive.Continua a leggere…
di Luca Valenza
Chi conosce e frequenta le biblioteche sa che sono sfibrate, i lavori da fare si differenziano e moltiplicano e il numero dei bibliotecari che ci lavorano cala parallelamente all’investimento pubblico sui luoghi della cultura. Molte biblioteche lavorano a orario ridotto, altre vengono esternalizzate, altre ancora chiudono definitivamente.Continua a leggere…